Lettera Aperta - La lenta fine dell’ospedale di Sassuolo? Egr. Direttore Generale dell’Ausl Mariella Martini

19.12.2013 23:07

Lettera Aperta - La lenta fine dell’ospedale di Sassuolo?

Egr. Direttore Generale dell’Ausl Mariella Martini,

chi vi scrive è uno dei consiglieri dell’Associazione Conto Anch’io a Sassuolo preoccupato per quello che sta succedendo nell’ospedale di Sassuolo di preciso nel reparto di chirurgia del seno, non sapendo cosa fare ho deciso di scrivere queste poche righe a quelle forze che ancora riteniamo vitali e interessate ad un territorio e volenterose se ne facciano carico per il bene comune.

Inizio riportando queste frasi;

“L’esperienza dell’Ospedale di Sassuolo rappresenta per la sanità della zona un punto di riferimento e un motivo di orgoglio: il complesso, inaugurato nel 2005, è cresciuto e si è progressivamente qualificato grazie all’elevato livello strutturale e tecnologico, e al lavoro degli oltre 450  all’incirca di operatori sanitari al suo interno. Questa struttura è stata  fra le prime in regione ad ottenere l’accreditamento istituzionale, che la distingue per il possesso di standard qualitativi accertati e verificati. Un processo complesso e accurato, che ha riconosciuto al nostro ospedale numerose eccellenze: l’alto livello tecnologico nei servizi, le garanzie di qualità nell’assistenza. Un ospedale con una rinnovata concezione del suo ruolo nei confronti del territorio: non più una struttura legata a una particolare comunità locale, ma che appartiene all’intera popolazione che vive e gravita nell’area circostante”.

Questa era la presentazione all’apertura dell’Ospedale di Sassuolo nel giorno della sua inaugurazione nel 2005. Oggi ci troviamo di fronte ad una accondiscendenza dei nostri “politici locali” con incarichi di governo timorosi di perdere privilegi, rendendosi collusi nella destrutturazione sia organica che strumentale dell’Ospedale di Sassuolo a favore del Policlinico di Modena e l’ospedale di Carpi. Stiamo assistendo inermi al trasferimento e la chiusura di reparti come la chirurgia del seno, che sarà trasferita  a partire forse da data non precisata ma imminente. Dove sono i sindaci? Dove sono i sindacati? Che fine hanno fatto gli amministratori dei comuni locali? Questa è solo la parte nota della destrutturazione in atto nella sanità di Sassuolo a favore del Policlinico di Modena (ospedale che i cittadini di Sassuolo dovranno farsi piacere)non parliamo di spending review, perché non c’entra niente. E’in atto una domanda di mobilità da parte di noi cittadini di Sassuolo, riducendo quella professionalità sanitaria esistente in un territorio dove spostarsi di per sé è già un  grande disagio. Forse, come sempre i cittadini i Cittadini di Sassuolo sono importanti solo al momento del voto, ma dopo devono piegarsi alle volontà dei padroncini del territorio quei politici interessati solo alle loro carriere e stipendi e non alle persone!

Speriamo che almeno da parte vostra vi sia un interesse e una sensibilità per le sorti di questo ospedale e della gente di Sassuolo,

con vero rammarico

Associazione Conto Anch’io a Sassuolo

Sempre vicino e pronto a combattere per il bene della sua città e dei suoi cittadini.

Alessandro Rocchi  (Consigliere Associazione Conto Anch’io a Sassuolo)

Associazione Culturale “ Conto Anch’io a Sassuolo”

Sede legale - operativa :

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non ci sono cose di destra e di sinistra
ci sono solo cose da fare…